Una delle funzioni recentemente implementate da Instagram.

Le Guide o Guides su Instagram offrono agli utenti consigli, suggerimenti e altri contenuti utili sui propri temi di interesse. L’obiettivo di Instagram, infatti, è quello di migliorare le funzionalità della piattaforma affinché diventi un luogo piacevole per gli utenti e nel contempo possa fornire loro da un lato stimoli e soluzioni da cui trarre ispirazione, dall’altro informazioni affidabili e accurate. E’ dimostrato, infatti, che gli utenti utilizzano sempre di più il Web e, nello specifico, i canali social per reperire informazioni maggiori su un brand o su un prodotto, prima di effettuare un acquisto.

Introdotte durante il primo lockdown di Maggio, per fornire suggerimenti relativi al Benessere e alla Salute in un momento di difficoltà generato dall’epidemia sanitaria, le Guide Instagram oggi sono accessibili a quasi tutti i profili.

Quali sono le opportunità che questo nuovo strumento può offrire ai Business?

Come possiamo sfruttare efficacemente questa funzione all’interno della strategia di Marketing?

Guide Instagram: la nuova frontiera del Microblogging

Con l’introduzione delle Guide, Instagram desidera spostare il focus dell’attenzione dalle immagini e dai video, che fino ad ora detenevano quasi totalmente il monopolio delle visualizzazioni, ai contenuti di natura testuale e di carattere editoriale.

Possiamo parlare di microblogging? Sì certamente.

Si tratta sempre di contenuti testuali che hanno un’estensione limitata allo spazio concesso dalla caption Instagram e hanno lo scopo di fornire spiegazioni e informazioni in pillole su determinati argomenti.

In un recente articolo dal titolo “COME SCRIVERE CAPTION CHE PERSUADANO E VENDANO”, ho spiegato che per ottenere risultati con la propria strategia di Marketing non è sufficiente pubblicare una bella foto, occorre anche creare una caption accattivante e persuasiva. Rispetto ad un contenuto quindi completamente grafico, che comunque rende il messaggio comunicato più visibile, immediato e accattivante, la didascalia si trasforma in un approfondimento prezioso relativamente all’argomento trattato. Questa combinazione di elementi, didascalia e immagine, amplifica la propria efficacia quando decidiamo di inserire nel nostro piano editoriale il carosello, che permette di pubblicare fino a 10 immagini in un unico post.

Tornando alle Guide Instagram, esse rappresentano veri e propri contenuti di microblogging perchè offrono, esattamente come un blog, uno spazio in cui condividere storie, consigli, tutorial e ispirazioni in modo più approfondito, mantenendo comunque un collegamento stretto con i principali contenuti del social: post e storie.

Guide Instagram: come funzionano?

Le Guide Instagram sono disponibili in 3 formati:

  • Guide Luoghi: permettono di condividere contenuti legati ad un luogo specifico, con foto e descrizioni che lo raccontino. Una funzionalità, ad esempio, molto utile per tutti quegli account che trattano l’argomento travel e che possono sfruttare questo strumento per raccontare meglio le località visitate oppure per suggerire itinerari di viaggio. Tieni presente, inoltre, che Instagram recupererà tutti i contenuti pubblici contrassegnati con la posizione scelta per la Guida, non semplicemente i contenuti pubblicati da te in quella posizione. Se gestisci un’attività locale con una posizione fisica (come un ristorante o un negozio al dettaglio), questo potrebbe essere un ottimo modo per evidenziare i contenuti generati dagli utenti (UGC), che mostrano la posizione della tua attività. Ti ricordo che in questo caso puoi inserire per ciascuna posizione fino ad un massimo di 5 contenuti.
  • Guide Prodotti: permettono di raccogliere in un unico contenuto diversi prodotti, della propria azienda o di altri. Questa funzionalità rappresenta un chiaro segnale dell’importanza e dell’attenzione crescente che il prodotto e, più in generale, la vendita stanno acquisendo per Instagram. La connessione con l’evoluzione dell’Instagram Shopping e delle recenti evoluzioni della piattaforma in ottica di vendita ne sono la prova tangibile.
  • Guide Post: permettono di raccogliere in un unico contenuto diversi post pubblicati sul proprio profilo o salvati da quelli di altri, suddividendoli per argomenti o per ambiti di interesse. Il numero di post massimo che puoi inserire in ogni guida post è di 30 contenuti fra post pubblicati sul feed, reels e IGTV (quest’ultimi a patto che prima tu li abbia condivisi nel feed).

Ecco come completare le informazioni della tua guida Instagram

Tutti i formati consentono ovviamente di inserire i classici hashtag e menzioni ad altri profili, oltre alla possibilità di scegliere un’immagine di copertina.

Le guide create vengono raccolte in un’apposita tab sul proprio profilo, ma possono anche essere condivise sulle stories o inviate nei messaggi privati.

Non è un segreto ormai che Instagram stia implementando le funzioni di ricerca per parola chiave all’interno della piattaforma: l’obiettivo è rendere più facile l’accesso a migliaia di contenuti di qualità grazie ad un vero e proprio motore di ricerca keyword con interessanti prospettive SEO. L’annuncio ufficiale è arrivato dal team Facebook lo scorso 18 novembre 2020, con un lancio della nuova funzione in soli 6 paesi di lingua anglosassone, tra cui Regno Unito, Irlanda, Canada e Stati Uniti. Fino a qualche tempo fa, infatti, era possibile effettuare ricerche solo per hashtag, account o luoghi, ma presto anche in Italia si potrà contare su un motore di ricerca dotato di sofisticato algoritmo di lettura ed analisi dei contenuti. Sarà sufficiente inserire nella barra di ricerca della sezione “Esplora” la parola chiave d’interesse, senza bisogno di digitare l’hashtag corrispondente, per ottenere come risultato una serie di contenuti pertinenti e specifici relativi alla keyword inserita.

Fino ad oggi le ricerche restituivano solo risultati contenenti gli hashtag presenti nelle didascalie delle foto o nelle stories. Con l’introduzione della ricerca di keyword, gli utenti saranno in grado di trovare ciò che interessa loro in maniera molto più precisa ed immediata. Il nuovo algoritmo di Instagram sarà in grado di riconoscere l’argomento di una foto o di un video, mostrando all’utente contenuti di formati differenti: stories, reels, post, guide.

Alla luce di queste recentissime innovazioni della piattaforma appare, dunque, evidente l’importanza di sfruttare sin da subito la funzione delle Guide, in vista dell’importanza che esse acquisiranno con l’introduzione del nuovo motore di ricerca interno.

Guide Instagram: 5 idee per utilizzarle all’interno della tua strategia di Business

L’introduzione del nuovo formato Guide offre ai Brand nuove opportunità di storytelling per i brand, e, più in generale, per tutti coloro che creano contenuti, quindi i digital creator e gli influencer. Le guide Instagram, dunque, possono rappresentare un’arma in più per creare il perfetto piano editoriale social.

In questo paragrafo troverai alcuni suggerimenti ed idee per sfruttare questa funzione, in funzione del settore merceologico di appartenenza.

1. Crea una vetrina per i tuoi prodotti

Una delle opportunità più utili offerte delle Guide abbiamo detto essere quella di raccogliere in unico luogo diversi prodotti.

Ad esempio, se hai un’attività commerciale e hai un negozio nel quale effettui vendita diretta, puoi utilizzare le Guide per creare singole raccolte per ogni collezione o linea di prodotti proposti: questo ti consentirà di valorizzare le caratteristiche di ciascuna collezione e di raccontare nel dettaglio le peculiarità che rendono quella linea unica. Non solo, grazie alle Guide Instagram avrai a disposizione un altro spazio per spiegare alla tua community l’idea originale che sta alla base della sua creazione.

Sempre restando focalizzati sul tema “prodotti”, puoi sfruttare le Guide per raccogliere e condividere con la Community tutti i video tutorial realizzati sui prodotti, dando agli utenti suggerimenti ed indicazioni su come utilizzare al meglio l’oggetto o il servizio una volta acquistato.

Ed infine puoi utilizzare la Guida come se fosse un volantino promozionale, per raccogliere sconti e saldi in occasioni speciali, come il Black Friday o San Valentino, senza risultare troppo aggressivo dal punto di vista pubblicitario.

Hai un’ecommerce? Utilizza le Guide per rispondere alle domande più frequenti dei tuoi clienti come in una sorta di sezione FAQ.

O ancora, se hai un negozio, potresti raccogliere tutti i post nei quali i tuoi clienti hanno indossato i tuoi abiti oppure usato i tuoi oggetti. Oppure potresti creare una sezione “Idee regalo ed ispirazioni”, dove nel tempo raccogli gli abbinamenti più adatti ad essere regalati.

Allo stesso modo, se il tuo settore è il design e l’arredamento, puoi creare Guide che ispirano l’utente con palette cromatiche e mood decorativi oppure con tutti gli ambienti e i progetti che hai realizzato per i tuoi clienti (anche raccogliendo le foto e i post creati dai tuoi stessi follower).

2. Hai un’attività food & wine? Utilizza le guide così

Se hai un’attività di somministrazione cibo o vino, come un ristorante o un’osteria, oppure sei il titolare di una gelateria o di una pasticceria puoi sfruttare le guide come veri e propri “Menù” per raccontare ai tuoi potenziali clienti qualcosa in più sui tuoi piatti, sulle tue ricette oppure sull’idea che sta dietro al tuo nuovo gusto gelato o alla linea di torte appena creata.

Un’altra idea per utilizzare le Guide, se la tua è un’attività food & wine, è quella di raccogliere in un solo spazio tutte le recensioni che i tuoi clienti hanno fatto del tuo locale: creerai così una sorta di social wall personale con i commenti e le foto scattate dai tuoi follower.

Oppure potresti creare una Guida dedicata ai gusti o alle ricette create dai tuoi stessi follower: taggandoli aumenterai notevolmente la visibilità del tuo profilo.

3. Fai brand storytelling

Instagram, come abbiamo già spiegato nei paragrafi precedenti, sta diventando uno strumento molto efficace di corporate storytelling: le stories, ad esempio, permettono alle aziende di raccontare momenti della propria quotidianità o scene tratte dal dietro le quinte del business in tempo reale.

Grazie all’introduzione delle Guide, i Brand hanno l’opportunità di raccontare ancora più elementi della propria storia o attività giornaliera.

Per esempio perchè non utilizzare le Guide come raccoglitore di tutti i post used generated, cioè creati dai tuoi clienti: puoi inserire nelle guide tutte i post nei quali il tuo Brand è stato menzionato direttamente oppure quelli in cui l’utente ha usato l’hashtag della tua attività oppure ancora i post dove si è registrato inserendo come località la tua impresa (in quest’ultimo caso dovresti optare per l’opzione Luoghi delle Guide).

Oltre a questo prova a pensare, ancora, alla possibilità di raccogliere in un unico contenuto tutti i contenuti generati dagli utenti che hanno partecipato ad un contest o ad un’iniziativa social promossa dal tuo brand. Senza nemmeno dover creare tu stesso contenuti hai a disposizione un serbatoio di contenuti che parlano di te e del tuo brand, creati dai tuoi stessi follower.

Oppure puoi creare una guida per riunire in un solo spazio tutti i contenuti pubblicati dai tuoi collaboratori o fornitori: è certamente un modo per raccontare la tua azienda da un altro punto di vista che non sia quello esclusivamente autoreferenziale e per dare all’impresa un volto profondamente umano.

Potresti inoltre utilizzare le Guide come una risorsa ulteriore per condividere informazioni sulla tua azienda o sulla tua storia, come fosse l'”About Me” del tuo sito web, cosicché gli utenti che atterrano per la prima volta sul tuo account possano trovare più facilmente informazioni sul tuo brand.

4. Collabora con influencer o content creator

La tua strategia di Marketing prevede la collaborazione con uno o più Influencer?

Sfrutta le guide per rafforzare il legame con questi creator digitali, ad esempio creando una guida in cui raccogli tutti i post pubblicati da ciascuno di loro, taggandoli.

Questo ti permetterà di mostrare i diversi volti e sfaccettature dei tuoi prodotti e servizi. E gli influencer, a loro volta, possono fare lo stesso sui loro profili, aumentando esponenzialmente la visibilità dei tuoi prodotti. Il risultato sarà che la tua azione di sponsorizzazione sarà ancora più ottimizzata.

5. Organizzare e suddividere gli argomenti in rubriche

Le guide possono aiutarti ad organizzare in maniera più coerente e strutturata i tuoi contenuti anche dal punto di vista editoriale, perchè possono essere usate come vere e proprie rubriche di raccolta e condivisione degli argomenti.

E’ la stessa scelta che ho fatto anche io sul mio profilo. Puoi vedere tu stesso come ho organizzato le mie Guide per argomento, cliccando qui: https://www.instagram.com/simona_carloni_marketing/guides/.

Questo aiuta l’utente a trovare più facilmente i contenuti di suo interesse, soprattutto quando sono tanti e di diversa natura. Inoltre, oltre a soddisfare meglio le esigenze informative della community, le guide comunicano un senso di ordine e professionalità maggiori e stimola gli utenti a seguire l’account, per trovare nuovi contenuti di loro interesse. Infine, in particolare se l’account ha una sua storicità e contiene tanti contenuti, le Guide permettono di recuperare post pubblicati nel tempo, dando loro nuova visibilità anche quando l’algoritmo ha già smesso di premiarli e riproporli.

Conclusioni

Insomma le funzionalità delle Guide Instagram sono davvero tantissime.

In questo articolo ne ho condivise solo alcune, ma facendo tu stesso un’analisi delle potenzialità dello strumento applicate al tuo settore di intervento potrai trovare senza dubbio ulteriori idee per sfruttarne le potenzialità.

E’ evidente che questo formato, se utilizzato nella maniera giusta, può rappresentare un valido aiuto e supporto al Brand nella sua strategia di acquisizione di nuovi follower e potenziali clienti senza investire budget economici. Ti ricordo che se desideri approfondire il tema della crescita organica dei follower e capire le dinamiche del funzionamento dell’algoritmo Instagram, puoi consultare un articolo che ho dedicato all’argomento, dal titolo: “5 TRUCCHI PER OTTENERE FOLLOWER SU INSTAGRAM IN MODO ORGANICO”.

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